L’EVOLUZIONE DEL COSTUME NELLA DANZA
Abiti come tele bianche..
Dal tutù romantico, apparso la prima volta nel 1832 per il balletto “La Sylphide” indossato da Maria Taglioni, accorciato appena sotto il ginocchio per mostrare il minuzioso e preciso lavoro sulle punte, al tutù classico, un disco rigido parallelo alla linea del pavimento che lascia scoperte le gambe e la loro lunga linea. Fino ad arrivare a gonnellino e gonna al ginocchio, esempio di modernizzazione, ma con un chiaro richiamo alla tradizione. La danza è tradizione nell’evoluzione, coreograficamente e stilisticamente.
Federico Veratti e Marta Franzelli, si incontrano nel 2016, con alle spalle percorsi di formazione ed esperienze molto differenti. Da allora, la combinazione e il confronto tra l’estro creativo di Federico e l’approccio razionale di Marta, si sono fusi nella giusta miscela per realizzare costumi e creazioni che rispondono alle esigenze tecniche e stilistiche della clientela più varia, tra le quali numerose scuole di danza e compagnie di balletto.
Per il Maravilia Festival realizzeranno un viaggio nell’evoluzione dei costumi per il balletto, che potranno essere ammirati durante la serata inaugurale e che verranno poi esposti nello spazio mostre.